Allergie: i migliori rimedi naturali

Di Elena Rossi e Marta Stefani

In fitoterapia esistono degli ottimi approcci al mantenimento di un terreno costituzionale pro-attivo alla prevenzione delle allergie.

Un ottimo approccio è quello attraverso la gemmoterapia, branchia della fitoterapia, che venne ideata dal medico Paul Henry negli anni ‘60. Dei gemmoderivati vengono utilizzate le parti “giovani” delle piante – gemme, radichette, getti, germogli, altri tessuti interni di nuova formazione, corteccia – che aiutano con i fattori di crescita, fito-ormoni, enzimi, acidi nucleici, amminoacidi liberi, presenti all’albore della loro vita e che poi spariscono nei tessuti adulti, ad effettuare profondi drenaggi e ripristino più intenso e immediato dei disequilibri.

Per quanto riguarda le allergie si possono utilizzare 3 specifici preparati:

  • Rosmarinus Officinalis GM, quale contributo alle allergie di natura epato-digestivo, ma anche come sostegno di drenaggio epatico, per aiutare alla purificazione del terreno e a renderlo autosufficiente alla risposta immunitaria; questo preparato diventa utile anche per irrobustire le vie aree, nel tono dell’umore e per contrastare l’irritabilità.
  • Ribes Nigrum GM. Il suo effetto è dedicato a tutto ciò che mina l’asse surrenalico. Ha un potente effetto antiinfiammatorio, contrasta stress e viene utilizzato quale potente fitoterapico dedicato alle allergie e risposte immunitarie dell’organismo.
  • FagusSylvatica GM, che viene utilizzato nelle azioni di contrasto alle allergie per la sua capacità di contrastare il rilascio dell’istamina, tipica risposta dei soggetti allergici.

La loro assunzione, previo colloquio con il farmacista o esperto di fiducia, può essere in contemporanea, con maggiore tempo per il rosmarino anche in momenti non contingenti all’allergia, per permettere all’azione drenante di attivarsi facilmente e in modo che un terreno più pulito e fortificato riesca da sé a tenere alta l’energia vitale.

Un’altra importante azione da fare nei casi di allergia è occuparsi del proprio intestino, sede importante del sistema immunitario.

La mucosa dell’intestino funziona come una barriera difensiva nei confronti di virus, batteri, parassiti e sostanze dannose come gli allergeni. In questo periodo dell’anno, per chi soffre di allergia, risulta fondamentale prendersi cura del proprio intestino, sfiammandolo, riparandolo e ripopolandolo. Ciò può essere fatto grazie a due alimenti:

  •  il colostro bovino, il primo latte della mucca, che grazie al suo elevato contenuto di anticorpi, vitamine, fattori di crescita e aminoacidi, è un potente riparatore della mucosa intestinale.
  • la curcuma, una radice nota per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Oltre ad agire sulla mucosa intestinale, la curcuma ha un’azione antiallergica che inibisce il rilascio di istamina, il mediatore chimico che, prodotto in gran quantità dal nostro organismo, provoca i sintomi dell’allergia.

Una volta ristabilita l’integrità delle parti dell’intestino, è bene ripopolare la flora batterica mediante due ceppi specifici in grado di evitare eccessive risposte allergiche: lactobacillus paracasei e bifidobacterium Lactis.

Infine, non dimentichiamoci di fare attenzione all’alimentazione. Alcuni cibi liberano istamina oppure provocano il rilascio di questa sostanza peggiorando i sintomi dell’allergia: tra questi i principali sono crostacei, molluschi, cioccolato, fragole, frutta oleosa (nocciole, arachidi, sesamo, ecc.), tonno in scatola, insaccati, vino bianco e formaggi fermentati.