Anoressia: le caratteristiche più comuni di chi ne soffre

L’anoressia si caratterizza per l’eccessiva preoccupazione verso il proprio peso corporeo, la distorsione dell’immagine di sé e forti restrizioni dell’assunzione di cibo. Essa comporta problemi di salute di notevole portata.
Quello dell’anoressia è sicuramente un fenomeno di tipo psicosociale: l’ideale di bellezza filiforme, quasi androgino, è entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo femminile, in buona parte influenzato dalla moda e dalla pubblicità, e di recente, per analoghe ragioni, sembra aver conquistato anche l’universo maschile.
L’anoressia in genere compare nell’età dell’adolescenza o nella prima età adulta, ma ambo i sessi non ne sono esenti neanche successivamente. La persona interessata solitamente nega l’esistenza di un problema legato all’alimentazione e sono gli stessi familiari ad accorgersi della drastica riduzione di peso corporeo e delle abitudini alimentari scorrette.

Le caratteristiche dell’anoressia

Le caratteristiche essenziali dell’anoressia si possono facilmente identificare attraverso il significato stesso del termine greco ἀνορεξία: anorexía, ovvero privazione dell’appetito. Nella persona anoressica si riscontra una significativa riduzione dell’assunzione di cibo associata ad una altrettanto rilevante perdita di peso corporeo in tempi rapidi.
Il soggetto è ossessionato dalla ricerca della magrezza e dalla paura di essere grassa; vi è una vera e propria distorsione dell’immagine del proprio corpo, che viene visto come a rovescio in una lente di ingrandimento (pur dimagrendo l’impressione è di sentirsi e vedersi grassa). Tale rovesciamento di prospettiva può facilmente innescare un pericoloso effetto domino nei rapporti con i propri coetanei, verso i quali si arriva a sentirsi inferiori ed inadatte e dai quali si tende quindi a prendere le distanze fino ad estraniarsi del tutto dai contatti sociali.
Una caratteristica tipica dell’anoressia consiste nell’Over Exercising, ovvero l’alternare restrizione alimentare all’esercizio fisico intenso (es. sport aerobici che richiedono sforzi e allenamenti prolungati, quali ginnastica, danza, spinning, etc.), nell’ottica di compensare con l’attività fisica quanto assunto in termini di cibo. Si tratta in qualche modo di una “tentata soluzione”, ovvero di una soluzione che invece di risolvere il problema lo complica mantenendolo e alimentandolo. Il soggetto mantiene un regime alimentare ridotto e contemporaneamente brucia calorie nel tentativo di non ingrassare: un vero e proprio corto circuito psico-fisiologico estremamente pericoloso per la salute della persona.

Se pensi di avere questi sintomi o che un tuo caro soffra di anoressia nervosa, affidati a un professionista per risolvere il problema in modo tempestivo. Alla Farmacia Santrovaso potrai trovare un personale tua completa disposizione per aiutarti a risolvere questa problematica grazie alla collaborazione con lo psicologo e psicoterapeuta Guido D’Acuti, esperto in disturbi alimentari.