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Icona di una provetta per i test clinici con all'interno un liquido di colore verde trasparente

Test intolleranze

Anche nel campo dell’approccio e del trattamento delle intolleranze, la Farmacia Santrovaso è all’avanguardia con il Recaller Program.

Cos’è il Recaller Program? È un sistema integrato in grado di misurare l’infiammazione del tuo organismo per capire se stai consumando in eccesso specifici alimenti rispetto alla tua necessità.

In questo modo è possibile stabilire una terapia specializzata per rieducare il sistema immunitario a tollerare gli alimenti.

Questo programma è basato su un know-how profondo e avanzato nel campo, offrendo soluzioni personalizzate per tutte le esigenze specifiche.

Soffri di artrite, dermatite, colite, cefalea, emicrania, tosse, acne, riniti, gonfiori, cistiti e candidosi recidivanti?
Allora potrebbe essere una reazione del sistema immunitario a ciò che mangi. 

Quasi tutti i test oggi presenti sul mercato analizzano un vasto numero di sostanze apparentemente non correlate tra loro, creando confusione e portando all’inutile eliminazione di singoli alimenti dalla propria dieta. 

Il Recaller Program, invece, misura, attraverso il metodo “ELISA” (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), i livelli di infiammazione, interpretando i valori degli anticorpi (IgG) verso il cibo come semplici indicatori di un precedente contatto immunologico tra l’organismo e i grandi gruppi alimentari, e costruendo così un profilo personale alimentare, caratteristico di ogni singola persona.

Quali i cibi che possono causare intolleranza?

All’interno della popolazione media europea sono stati identificati 5 grandi gruppi di alimenti che possono avere un impatto sulla salute e generare quindi intolleranze alimentari.

Frumento

L’intolleranza al frumento, glutine e cereali correlati è una reazione del sistema immunitario a determinate proteine presenti in questi alimenti. Può causare sintomi gastrointestinali come gonfiore, crampi addominali e diarrea, oltre a problemi di pelle, stanchezza e mal di testa. Riducendo o eliminando questi cibi dalla dieta, molti individui possono ridurre i sintomi e migliorare la loro salute complessiva.

Latte

Alcuni cibi, come il latte, posso essere la causa parziale di situazioni in infiammazione cronica. I disturbi intestinali possono derivare da risposte infiammatorie non legate all’intolleranza al lattosio (un zucchero), ma alimentate da una reazione immunologica alle proteine del latte. 

Spesso sono determinate anche dall’eccessivo consumo di alimenti appartenenti al gruppo del latte (e insospettabili, come la carne bovina). Tutti questi alimenti portano all’incremento dell’infiammazione responsabile di diversi disturbi, inclusi quelli intestinali. Identificare con precisione quali siano questi alimenti è la prima strategia per favorire una dieta varia e il recupero di un rapporto fisiologico con il cibo.

Lieviti e fermentati

L’intolleranza ai lieviti e fermentati può manifestarsi con sintomi gastrointestinali come affaticamento, digestione lenta, gonfiore. Gli alimenti parte di questa categoria includono pane, birra e alcuni latticini. Questa intolleranza provoca anche un’alterazione del microbiota, generando un disturbo che comporta cattivo assorbimento dei cibi e infiammazione della mucosa intestinale.

Olii cotti

La cottura di un olio modifica la struttura dei grassi che lo compongono. La scelta migliore in questo caso è cucinare senza oli ed aggiungerli a crudo a fine cottura. Evitare cibi industriali che ne sono ricchi.

Nichel

Il nichel è un metallo presente in molti oggetti di uso comune, per questo è difficile evitarne il contatto. È ceduto in minima parte delle leghe metalliche, ma è poco tossico perché scarsamente assorbito dall’organismo. Tuttavia può essere responsabile di alcune patologie, prevalentemente da contatto. Alcune di queste, secondo studi recenti migliorano limitando l’assunzione di cibi che contengono nichel come pomodoro, cioccolato, avena, etc.

La scelta dei gruppi è stata definita da un team di medici specialisti in allergologia e rappresenta un’innovazione nel campo delle intolleranze e nel controllo dell’infiammazione da cibo. 

Il risultato del Recaller Program viene elaborato da un centro medico specialistico, permettendo così al paziente di ricevere un programma nutrizionale personalizzato orientato al recupero della tolleranza immunologica con un’alimentazione sana, varia e gustosa.

Sai qual è la differenza fra intolleranza è allergia? Scoprila insieme alla nostra Dott.ssa Marta Stefani.

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