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Prova udito

Alla Farmacia Santrovaso puoi prenotare la tua prova gratuita dell’udito: ti basta scriverci tramite WhatsApp e fissare un appuntamento presso la nostra farmacia. Perché effettuare un esame audiometrico di controllo? Perché è una sana abitudine che ti permette di avere una panoramica su come stanno andando le tue capacità uditive, diagnosticando tempestivamente eventuali disturbi uditivi. Le ragioni che possono portare ad un indebolimento dell’udito possono essere diverse: il lavoro che svolgi, l’età, o addirittura l’inquinamento acustico dell’ambiente che ti circonda.

Il check-up audiometrico è un esame semplice, indolore e assolutamente non invasivo: un operatore specializzato ti seguirà, fornendoti immediatamente il risultato dell’esame.

A chi è si rivolge questo servizio?

  • alle persone che non riescono a sentire alcuni o parecchi suoni
  • alle persone che avvertono un fastidio all’orecchio di diverso tipo ovattamento, acufeni, rumori insoliti, capogiri, vertigini, senso di nausea, pressione all’orecchio etc.

Come si svolge la prova dell’udito?

Il test audiometrico è un esame semplice, svolto in collaborazione con i paziente: durante il test vengono inviati diversi suoni o parole che il paziente dovrà indicare se sente chiaramente o meno. Quando durante il test si ascoltano dei suoi si parlerà di audiometria tonale, mentre se si ascoltano parole, allora si tratta di audiometria vocale.

Audiometria tonale

L’audiometria tonale viene eseguita con l’ausilio di cuffie: vengono utilizzati toni puri, inviati a diverse frequenze e intensità sonore (dai 125 agli 8.000 Hz) prima in un orecchio e poi nell’altro. In un secondo momento viene eseguito lo stesso esame ma con un vibratore posto sotto l’orecchio del paziente. Confrontando gli esiti di queste due metodologie, il medico è in grado di definire una soglia uditiva.

Audiometria vocale

Nell’audiometria vocale al posto dei suoi il paziente ascolterà delle parole o frasi di senso compiuto, sempre tramite l’utilizzo di cuffie (a volte anche senza). Le parole vengono fatte ascoltare con volumi sempre crescenti, fra i 40 e i 60 dB, chiedendo di volta in volta al paziente cosa ha percepito. Una volta trascritto i dati, è possibile identificare la sede della eventuale lesione uditiva, quantificandone anche la gravità.

Audiometria ad alte frequenze

L’audiometria ad alte frequenze punta a determinare la soglia uditiva del paziente per i suoni puri ad alte frequenze: fra i 8.000 e i 20.000 Hz. Questo tipo di esame, viene utilizzato nella ricerca di acufeni ad alta frequenza

Esame vestibolare (Vestibologramma)

Sono una serie di esami che permettono di indagare lo stato di salute della regione vestibolare (orecchio), fra questi anche un test dell’ascolto attivo: si indagano le capacità della persona di percepire suoni in ambienti complessi.

Quali altri esami si possono effettuare per controllare l’udito?
Oltre ai test audiometrici ci sono dei test ancora più approfonditi che di solito vengono eseguiti da un otorinolaringoiatra:

  • impedenzometria: valuta l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito;
  • esami vestibolari: aiutano a capire se ci sono patologie dell’equilibrio

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